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BCBF 2018. Visual identity workshop con Chloé Alméras

Abbiamo elaborato l’identità visiva dell’edizione 2018 di Bologna Children’s Book Fair all’interno del laboratorio BCBF visual identity workshop. 

Quest’anno tra gli illustratori della Illustrators Exhibition 2017 abbiamo selezionato la giovanissima Chloé Alméras, parigina di ventidue anni: cercavamo architetture di mondi, paesaggi abitati, sistemi planetari, ambienti vivi e articolabili. Siamo sprofondati dentro alle illustrazioni di Chloé, nei suoi blu e nei suoi microscopici dettagli, che ci hanno fatto intravedere un loro possibile uso per raccontare la fiera. Un mondo brulicante di dettagli e al contempo abitato da una serena intensità.

Come. Chloé è venuta a trovarci a luglio, abbiamo trascorso molte ore insieme per entrare in sintonia. In breve ci siamo trovati sommersi dai suoi disegni, pieni di minuscoli dettagli, che ci hanno suggerito l’idea di un mondo fertile dove le storie nascono, si condividono e si moltiplicano: nasce così il tema portante di questa edizione, “Fertile ground for Children’s Content”.
Cosa. Selezione dell’illustratrice, sviluppo dell’idea e del tema portante, progetto.
Cliente. Bologna Fiere, Bologna (IT).
Anno. 2018.

L’idea, il progetto e i primi sviluppi li raccontiamo anche sul sito BCBF.

Il nostro lavoro insieme a Bologna Children’s Bookfair

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Titillium Serif PRO: prime forme

Abbiamo rilasciato in forma di prototipo i primi studi della “versione_00” del Titillium Serif PRO che seguono per disegno, proporzioni verticali e ingombri la versione sans.

L’intenzione è di sviluppare parallelamente anche una seconda versione in discontinuità con il sans e con caratteristiche più vicine ai canoni storici dei serif. Tracciamo così un doppio percorso progettuale con lo scopo di soddisfare diverse esigenze editoriali, senza mai perdere l’identità della famiglia Titillium e le sue metriche verticali.

Al momento accontentatevi della versione in continuità con il sans. Scaricatelo, esploratelo e non pretendete la perfezione: ancora lunga è la strada e proprio per questo ogni vostra osservazione sarà preziosa. Grazie!

Scarica: “Titillium Serif PRO_00” da Chialab GitHub

Per segnalazioni scrivere a: titillium@chialab.it

Il progetto Tititillium Serif PRO fa parte del nostro impegno nella cura del Titillium e si fonda sulla tesi di Lorenzo Volpe: “TITILLIUM SERIF. Ricerca e pratica tipografica”, discussa presso l’ISIA di Faenza e supervisionata da Antonio D’Elisiis.

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L’Albertazzi è accademico

A ottobre 2023 è uscito L’Albertazzi, dizionario illustrato di slang urbano bolognese. È stato incubato e progettato da noi, scritto da Francesco Perlini, illustrato da Valeria Cavallone e Lufo.

Il successo di questo piccolo dizionario ha incuriosito Alberto Ghia, un ricercatore di Linguistica dell’Università di Torino che ci ha regalato una lunga recensione sulla rivista accademica di Lingue e Letterature Moderne “Ricognizioni”.

Tra le righe dell’articolo si può assaporare l’analisi dell’opera più completa e puntuale che fino ad ora abbiamo avuto il piacere di leggere. Se foste curiosi, si trova qui!

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Metodi e accessibilità

Abbiamo due chiodi fissi: rendere efficiente la progettazione in team di artefatti visivi e progettare interfacce accessibili. Sono temi su cui ci confrontiamo nella pratica quotidiana e che abbiamo approfondito con due tesi di dottorato industriale con lo IUAV di Venezia. Ne sono protagonisti Manuel Zanettin e Nicolò Carpignoli. Manuel ha analizzato diversi metodi di gestione progetto per creare una nuova applicazione del metodo per il design della comunicazione mentre Nicolò ha disegnato e prototipato un sistema per far percepire con il tatto linee e curve a non vedenti.

Leggi le ricerche:

Discussioni tesi Dottorato Industriale
Manuel Zanettin, Applicazione di Scrum nel design della comunicazione.
Nicolò Carpignoli, Riconoscimento di linee curve con sintesi vocale per grafiche vibrotattili su dispositivi touchscreen general-purpose.
Relatore: Prof. Luciano Perondi.
Chialab, Università Iuav di Venezia, Corso di Architettura, Città e Design.
Scienza del design
​13 maggio 2024, Badoer,
Aula G, ore 10,30.

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BCBF24 workshop con Inês Oliveira

Dopo il contest a 20 mani per BCBF 23 riprende il Visual Identity Workshop per la costruzione dell’identità visiva BCBF 24. I risultati vi accoglieranno e guideranno alla 61esima edizione della Bologna Children’s Book Fair.

Il processo generativo lo racconteremo con Inês Oliveira mercoledì 10 aprile 2024 alle 14:00 al The Illustrators Survival Corner, Masterclass Area, Hall 30.

In alternativa potete trovare QUI la mostra online su BCBF Galleries e QUI il racconto del backstage.

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Titillium PRO

Abbiamo rilasciato con licenza Open Font License (OFL) una versione ampliata del Titillium. Lo abbiamo fatto dopo anni di utilizzo serrato annotando desideri e criticità. Lo abbiamo fatto con il consenso dell’Accademia di Urbino e dei designer Marcello Signorile e Luciano Perondi che lo hanno progettato e sviluppato con gli studenti dei loro corsi. Lo abbiamo chiamato Titillium PRO e a breve contiamo di rilasciare, sempre sotto licenza OFL, la versione serif!

Scarica Titillium PRO sans da Chialab GitHub

Qui qualche dettaglio in più sul processo e sulle caratteristiche del Titillium PRO.

Per segnalazioni scrivere a titillium@chialab.it

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È uscito L’Albertazzi

L’Albertazzi. Dizionario, grammatica, storie di slang bolognese in una variante di balotta è un progetto editoriale che abbiamo intercettato, apprezzato, incubato e trasformato nella sua veste grafica. Lo abbiamo fatto con Francesco Perlini, autore del libro nonché membro della balotta degli Albertazzi, che hanno distorto lo slang bolognese in una versione tutta loro.

A più riprese ci siamo incammellati su caratteri tipografici, formati, colori e illustrazioni (Valeria Cavallone e Lufo) ma dopo 3 anni di lavoro in Chialab siamo riusciti a droppare L’Albertazzi! La sfida è stata quella di costruire un paesaggio culturale, un affresco, un’atmosfera sociale attraverso una lettura non lineare, rimbalzante, di parole in ordine alfabetico che si rimandano a vicenda.

Ci saremo riusciti? Chissà. L’autore e l’editore Pendragon pensano di sì e sono pinzati da king.
Ci vediamo alla presentazione, venerdì 6 ottobre alla Coop Ambasciatori di Bologna.

Buona lettura!

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Explora

Quando Explora, il museo dei bambini di Roma, ci ha affidato il redesign della sua identità visiva, abbiamo cercato un modo di raccontare – fin dal logogramma – la ricchezza, la biodiversità delle esperienze che il museo offre. L’abbiamo trovato in 49 lettere che si contaminano, forme che mutano, con una palette di colori cangianti. Invece di un logo monolitico, abbiamo costruito un sistema di scrittura che consente di cambiare, pur rimanendo sempre riconoscibile all’interno di una famiglia di segni forti che dicono: tutto questo è Explora. Un’esperienza sempre diversa, un’identità adattiva.

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Squarci di copertina

Inaugura venerdì 23 aprile alle 17:00 la mostra «Squarci di copertina ~20 anni di immagini per Wu Ming», con copertine, locandine e in generale l’arte grafica di Chialab applicata al lavoro dei Wu Ming.

Sono esposti bozzetti e versioni alternative delle cover di romanzi come L’Armata dei Sonnambuli, Ufo 78, l’edizione speciale di Q per il ventennale ecc.

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BCBF23 workshop: incastri e fusioni

Esiste la possibilità di costruire un’immagine a 20 mani, ognuna con il suo tratto caratteristico? È possibile parlare di coralità dell’immagine e dell’immaginazione? E se esiste, sarà in grado di raccontare con un’unica visione paesaggi e personaggi che BCBF accoglie e mette in scena da 60 anni?

Questa è stata la sfida, tutta nuova, che l’ormai tradizionale BCBF visual identity workshop ha messo in campo in occasione del 60esimo anniversario della Bologna Children’s Book Fair.

Qui il racconto di come sono andate le cose.

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ABABO

Abbiamo progettato e realizzato il nuovo sito dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Siamo partiti dai contenuti del vecchio sito, accumulati in più di quindici anni. Abbiamo individuato le nuove esigenze e con lo staff ABABO, li abbiamo organizzati in quattro macro attività: vivere, studiare, opportunità, accademia. Ogni attività aiuta un utente: visitatore, studente, professore, istituzioni.

Pensato per un uso prevalentemente mobile, il sito parte dalle linee guida dell’identità visiva dell’Accademia, introduce un codice colore per ogni area e usa segmenti del logo come filigrana identitaria.

Tutti i contenuti editoriali sono serviti da BEdita, il nostro sistema di gestione dei contenuti, che regolarmente si sincronizza con le API del sistema scolastico-amministrativo sviluppate da Spaggiari Group.

Il sito lo trovi QUI.

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Feltrinelli Scuola – freschi di stampa

Da ormai due mesi sono negli zaini, sui banchi e sotto gli occhi di molti studenti i volumi della nuova proposta editoriale Feltrinelli per la scuola di cui abbiamo curato il progetto grafico.

L’editore ci ha dato massima fiducia e due sole richieste: “…si devono vedere e devono essere Feltrinelli...”. Come al solito siamo partiti dalle ostruzioni: no foto, no illustrazioni, no gabbia fissa, no bollini, no grottesco. Ci sono avanzate le forme, i colori, una gabbia a 45° basata sulla “F” rossa di Bob, e un carattere, il Meran, con le sue terminali oblique.

La serialità nella scolastica non è uno scherzo: la gabbia è diventata una vera e propria macchina che genera copertine. Non è intelligenza artificiale, ma ci ha permesso di caratterizzare come unica famiglia una quarantina di volumi tra storia, letteratura, grammatica, educazione civica.

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Giochi di verità

Abbiamo curato l’identità visiva della mostra Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento. Oltre 80 fotografie in mostra a Soliera e un catalogo composto da 160 pagine con un manifesto come sovracoperta: formato 17x24cm, composto con il carattere GT Sectra, stampato su carta Fedrigoni X-Per da Notiziedue.

È stato il titolo a suggerirci di dividere una fotografia in due parti, ognuna delle quali svela la sua verità. È il fruitore che, ricongiungendo le parti, può ricostruire un’ipotetica, fragile e delicata verità “fotografica”. Un monogramma multiplo della “V” è l'estrema sintesi tipografica di questo gioco.

La mostra curata da Marcella Manni attinge alla Collezione Donata Pizzi e indaga il rapporto tra memoria privata e collettiva, i riti della vita famigliare, i cliché di ruolo, la sperimentazione. È promossa da Comune di Soliera e Fondazione Campori, con il contributo di Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cassa di risparmio di Carpi.

Qui più info su Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento.

Qui il catalogo su Metronom shop.

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UFO 78

È in libreria l’ultimo romanzo di WuMing del quale abbiamo curato la copertina. Abbiamo proposto vari concetti, ha vinto l’R4 N57686 che vola in cielo sopra il monte Quarzerone. A dirla tutta quella che preferivamo era la prima delle nostre proposte, che trovate nella gallerie di immagini qui sotto. Un rapimento al quadrato. Ma la preferita non vince mai, è matematico.

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BCBF22 Workshop con Sólin Sekkur

Per progettare l’identità visiva della Bologna Children’s Book Fair 2022, la prima totalmente online, abbiamo contattato l’illustratore messicano Sólin Sekkur.

Fisicamente distanti per i vincoli della pandemia ma in continuo dialogo, ne è scaturita una parata di personaggi coloratissimi, pronti a festeggiare con speranza il ritorno della mostra fisica.

Qui un racconto su come sono andate le cose.

Biblioteca Salaborsa

Vent’anni di Salaborsa

Il 13 dicembre 2001 nasceva la Biblioteca Salaborsa di Bologna: in vent’anni di vita il suo cosmo si è espanso fino a raccogliere e coordinare gran parte del patrimonio culturale bolognese attraverso il web. Per il compleanno della biblioteca abbiamo completamente rinnovato il sito internet: disseminata tra le varie sezioni troverete l’iniziativa Strisce lunghe un anno, che coinvolge mensilmente gli artisti Luogo Comune, Alberto Lot, Irene Penazzi e Lorenzo Ghetti, presenti sul nostro Illustratorium.

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Le 15 domande

Come disegnare un libro per ragazzi che affronta le domande fondamentali della vita, le più utili ma anche le più impegnative? L’editoria è sempre più attenta alla divulgazione scientifica dedicata ai più giovani: queste letture vanno accompagnate e incoraggiate con un progetto grafico solido e meticoloso che non perda mai il suo ritmo tra testo, immagine e all’occorrenza fumetto.

Per l’Editrice il Castoro abbiamo curato su queste basi il progetto grafico e l’impaginazione dell’enciclopedia Le 15 Domande. 15 domande e 15 risposte, 15 volumi, 15 colori, 15 illustratori. 

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Realtà Aumentata: conoscere, progettare, aumentare

Questo il titolo di un seminario sulla Realtà Aumentata che terrà a Legnago il nostro Web AR Developer Nicolò Carpignoli, il 4 Novembre alle 14.30, nell’ambito del progetto Space 13 Innovation Lab.

L’evento Zoom libero e gratuito è rivolto a studenti, artisti, artigiani e piccole medie imprese che vogliono approfondire la Realtà Aumentata come strumento per esprimere idee, promuovere business o creare nuove esperienze culturali. Verranno mostrate funzionalità e limiti di questa tecnologia in ambito Web e Mobile, più una serie di casi d’uso reali, partendo da progetti realizzati in Chialab.

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Chialab a Circonferenze 2030

Persone, Prosperità, Pace, Partnership, Pianeta: questi i temi dell’Agenda ONU 2030 che collegheremo a tre nostri progetti ripercorrendone genesi, progetto, sviluppo e mantenimento. Il tutto all’interno della rassegna Circonferenze 2030, venerdì 29 ottobre 2021 dalle 16 alle 18 in ABABO (Accademia di Belle Arti di Bologna).

La rassegna è promossa da ABABO e AIAP, curata da Danilo Danisi e Fabiana Ielacqua.

Qui info e programma di Circonferenze 2030.

L’immagine è di Sara Carfora, primo anno del triennio di Design Grafico Ababo.

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Icone variabili

Rappresentare un concetto con pochi tratti, renderlo riconoscibile a tutte le dimensioni, senza ambiguità di significato, coerente con il contesto e i pesi della tipografia.

Abbiamo moltiplicato questa sfida per oltre 200 esemplari, è nato così il set di icone Zanichelli. Sono incorporate in una vera e propria font variabile che asseconda non solo i giochi di curve e squadrature della font IBM Plex, ma anche tutti i suoi possibili pesi e spessori, adatti ciascuno a una diversa circostanza.

La variabilità di pesi e misure permette l’utilizzo su libri, siti, app e crea un ambiente coerente tra i vari dispositivi facilitando così navigazione, la lettura e lo studio.

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Accorciare la distanza

Con il distanziamento sociale dovuto al Covid, l’attenzione verso la didattica digitale è cresciuta enormemente. Facilitare lo studio su dispositivi diversi è diventato prioritario così come accorciare la distanza tra insegnanti e studenti.

Questi i quattro assi portanti su cui stiamo lavorando: accessibilità in vista del 2025, piattaforme di aggregazione e condivisione di materiali didattici, Learning Object semplici da produrre e facili da distribuire, integrazione con Google Classroom, Teams, Blackboard. Qui sotto qualche esempio.