Grande manifesto, scritto e illustrato, come mezzo di propaganda di ciò che facciamo più o meno tutti i giorni da molti anni.
ieB online e offline
La piattaforma di lettura ieB (interactive eBook) cresce e giunge alla terza versione.
Siglato un accordo con la casa editrice Zanichelli che adotta in esclusiva la piattaforma per i suoi titoli dedicati alla scuola.
Come. Abbiamo aggiornato gli IeBook con: versione app per iPad, app per tablet Android e Google Chrome app, possibilità di navigare anche offline dopo aver scaricato un capitolo, sincronizzazione di sottolineature, appunti, note e modifiche su tutti i dispositivi, design della pagina adattivo per tablet, compatibilità con iOS, Android e altri SO mobile con distribuzione su AppStore, Google Play, ecc., classe virtuale, esercizi in linea, figure articolate.
Cosa. Progetto, UX, UI, editing contenuti, sviluppo.
Strumenti e tecnologie. BEdita CMS, IeBook.
Cliente. Zanichelli Editore, Bologna (IT).
Anno. 2013.
Al cinema!
Al cinema! è una nuova scuola per l'infanzia che nasce a Bologna grazie alla Fondazione Gualandi, che nella sua storia ha l'attenzione per i disagi dovuti alla sordità.
Come. Oltre al progetto dei consueti aspetti visivi - marchio, colori, font - abbiamo pensato qualcosa in più. Ci siamo chiesti quali sono gli strumenti più utili che la comunicazione visiva può offrire a una scuola per l'infanzia. Sono sufficienti logo, colori di bandiera, identità visiva, brand management? O il design della comunicazione visiva può offrire dell'altro? Abbiamo trovato terreno fertile e sensibile alle nostre proposte, e così insieme al logo sono nati tre sistemi di scrittura che nascono e lavorano in perfetta sinergia con i programmi della scuola. I tre sistemi di scrittura diventeranno laboratori interattivi, materiali per il gioco che genereranno infinite forme di scrittura, alfabeti cinetici in continua espansione.
Cosa. Immagine coordinata.
Cliente. Fondazione Gualandi, Bologna (IT).
Anno. 2013.
Una miniera di storie - Gruppo Fiori a Ecomondo 2012
Mentre stavamo progettando l’appuntamento del Gruppo Fiori per Ecomondo 2012, la terra si è mossa sotto i nostri piedi.
Improvvisamente tutte le idee, i progetti che avevamo in campo si sono congelati, allontanati dal sentire che ci aveva scosso. L’urgenza sollecitata e condivisa è divenuta la ricostruzione.
Come. Con il coinvolgimento della Giannino Stoppani Cooperativa Culturale abbiamo realizzato Una miniera di storie… , cinque piccole biblioteche scolastiche viaggianti, dedicate alla divulgazione scientifica e alla sensibilizzazione verso i temi che riguardano l’ambiente, e presentate ai ragazzi attraverso una serie di laboratori-lettura durante la fiera.
Cosa. Analisi, progetto e realizzazione, allestimento.
Cliente. Gruppo Fiori, Valsamoggia (IT).
Anno. 2012.
Collaborazioni. Giannino Stoppani Cooperativa Culturale.
5 scuole.
5 biblioteche di classe.
505 libri di scienza che viaggiano tra le aule di Crevalcore, Pieve di Cento e Mirabello.
505 piccoli libri se confrontati con la devastazione del terremoto.
505 grandi libri che speriamo possano essere d’aiuto per ricostruire un futuro di serenità.
Il nastro di Moebius
Abbiamo curato l’identità visiva del ciclo di incontri Il nastro di Moebius. Dialoghi fra scrittori e fumettisti.
Abbiamo curato l’identità visiva del ciclo di incontri Il nastro di Moebius. Dialoghi fra scrittori e fumettisti. Sei incontri per esplorare il dialogo tra linguaggi diversi che interagiscono su un unico piano, senza dover attraversare confini, proprio come se si muovessero sul nastro di Moebius.
Come. Abbiamo dato un volto (e due occhi) a questo singolare connubio di linguaggi, riferimenti, suggestioni.
Cosa. Immagine coordinata.
Cliente. Genius Bononiae, Bologna (IT).
Anno. 2012.
“Le superfici ordinarie, intese come le superfici che nella vita quotidiana siamo abituati ad osservare, hanno sempre due “lati” (o meglio, facce), per cui è sempre possibile percorrere idealmente uno dei due lati senza mai raggiungere il secondo, salvo attraversando una possibile linea di demarcazione costituita da uno spigolo (chiamata “bordo”) [...]. Nel caso del nastro di Moebius, invece, tale principio viene a mancare: esiste un solo lato e un solo bordo. Dopo aver percorso un giro, ci si trova dalla parte opposta. Solo dopo averne percorsi due ci ritroviamo sul lato iniziale. Quindi per esempio si potrebbe passare da una superficie a quella “dietro” senza attraversare il nastro e senza saltare il bordo ma semplicemente camminando a lungo.” (Wikipedia).
Fútbologia, il pallone al cubo
Ci siamo offerti di realizzare l’identità visiva per Fútbologia: un festival di tre giorni a Bologna e un’associazione “per parlare con stile di calcio”.
Come. La mascotte São Pedrinho, declinata in tutta la comunicazione ufficiale, è in porfido di ultimissima generazione ed è stata scelta come patrono ufficiale di tutti i fútbologi.
Cosa. Immagine coordinata.
Cliente. Associazione culturale Fútbologia, Bologna (IT).
Anno. 2012.
“Annusiamo calcio da quando eravamo bambini. Odore di muffa dello spogliatoio, grasso per ungere le scarpe, sudore delle maglie. Intere formazioni mandate a memoria. Guardiamo il calcio da sempre. Riconosciamo gli stadi di mezzo mondo.
Ma il livello del discorso sul calcio in Italia è molto basso. E il sistema del suo business globale è nella merda fin sopra i capelli. Da tempo ci divertiamo meno.
Però abbiamo un piano.
Un discorso sul calcio da una prospettiva storica, comparatista e contemporanea. Di potere e di cultura popolare. Scienze sociali e fisiche, arte e letteratura. Il pressing alto e Piazza Tahrir.”
Alta accessibilità al testo
Abbiamo realizzato per l’editore Loescher un progetto di collana di narrativa per ragazzi con un approccio design for all. La collana Macramè è progettata per offrire la migliore accessibilità al testo, sia per lettori forti che per lettori con difficoltà da disturbi specifici dell’apprendimento, da ipovisione o ridotta abilità dovuta all’età. La particolarità del progetto è l’approccio inclusivo che ha orientato la progettazione di tutti gli aspetti visivi della pagina.
Come. Abbiamo studiato le specificità e le singolarità delle diverse abilità, identificato i tratti condivisi e le variabili visive caratterizzanti, e infine costruito una piattaforma comune di lettura che eliminasse le barriere e gli ostacoli, senza infastidire chi dispone di competenze già acquisite.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Loescher Editore, Torino (IT).
Anno. 2012.
Vedi: https://www.chialab.it/works/design-for-all-macrame-loescher
Aspettando i barbari...
Per l’undicesimo anno consecutivo, il Centro Studi “La Permanenza del Classico”, in collaborazione con il Dipartimento di filologia e italianistica dell'Università di Bologna, organizza incontri tematici, con letture di testi da parte di attori di fama, commentati da studiosi e intellettuali.
Come. Ci siamo confrontati, attraverso la forma del carattere tipografico, con il tema della “retorica dell’alterità”, che spinge a chiamare barbari quei popoli e quelle culture che non si conformano ai valori e agli interessi della cultura dominante.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Centro Studi “La Permanenza del Classico”, Bologna (IT).
Anno. 2012.
Faccia da scrittore
Bicentenario della nascita di Charles Dickens.
Two Centuries After Charles Dickens è la mostra voluta da Bologna Children’s Book Fair e curata dalla Cooperativa Culturale Giannino Stoppani ospitata alla Casa Saraceni a Bologna.
Come. Il segno che accompagna la mostra è stato realizzato in collaborazione con Vanna Vinci. Un volto che non ti guarda ma ti scrive. L'allestimento fatto con quinte teatrali, tavole imbandite, pile di prime pagine, accompagna la galleria di immagini che illustrano Canto di Natale. In mostra illustrazioni di Barbero-Gil, Blake, Ensikat, Fomina, Innnocenti, Lynch, McKowen, Simmonds, Zwerger, Maggioni.
Cosa. Progetto, allestimento.
Cliente. Bologna Children’s Book Fair, Bologna (IT).
Anno. 2012.
Collaborazioni. Vanna Vinci.
Formulare il futuro - Gruppo Fiori a Ecomondo 2011
Per Gruppo Fiori ad Ecomondo 2011 abbiamo progettato l’installazione interattiva Formulare il futuro.
Come. L’idea era di mettere nelle mani delle persone la possibilità di immaginare il futuro costruendo sulla grande parete magnetica la formula ideale per l’avvenire.
Cosa. Analisi, progetto e realizzazione, allestimento.
Cliente. Gruppo Fiori, Valsamoggia (IT).
Anno. 2011.
Guarda il video dell’installazione.
Biblioteca Salaborsa a Presadiretta
Archivi e biblioteche sono le nostre passioni e lo scenario desolante raccontato da Iacona a Presa Diretta di domenica 26 febbraio 2012 sui tagli alla cultura lo stiamo vivendo su molti dei nostri progetti. La Biblioteca Salaborsa, presentata dopo il progetto britannico Idea Store, dimostra che possiamo farcela, ma non placa l'apprensione verso il destino delle istituzioni culturali. Da una parte le biblioteche, gli archivi, i musei, i teatri, il cinema costretti a funambolismi pur di sopravvivere, dall'altra i costi ingombranti di progetti (?) come i portali Cultura Italia e Turismo (già sull'accostamento di questi due termini bisognerebbe riflettere), mostrano l'assenza di strategia, di proiezione, di capacità (o volontà) di costruire relazioni significative con chi lavora in prima linea per offrire beni e servizi tutt'altro che superflui. Grave ed evidente è la distanza che separa queste due visioni del costruire, del fare "cultura". Grande la passione che troviamo nei sacrifici degli operatori coinvolti in prima persona. Modesta, nell'ambiente dei decisori, la considerazione del design come strumento che genera valore, che pensa al futuro senza sperperare risorse. Buona visione.
Le mappe della filosofia
Mappe, schemi, diagrammi (per usare un termine collettivo à la page, la cosiddetta infografica) sono sempre state di grande utilità per la comprensione di concetti complessi. Compaiono negli appunti di chi studia, sono uno strumento di memorizzazione e lavorando o studiando in gruppo sono eccezionali per la condivisone del sapere. È come se ci venissero incontro, ci invitano a seguire i loro ragionamenti, ci spronano a utilizzare la sintesi, i percorsi non sequenziali, la visione allargata di un concetto. Sono di grande aiuto per chi ha difficoltà nell'apprendimento (inclusi i DSA, disturbi specifici di apprendimento).
La storia, i concetti, le correnti, i pensieri della filosofia spiegati attraverso centinaia di mappe. Le grammatiche del pensiero è un'opera di 2400 pagine edita da Zanichelli con 572 mappe costruite simultanemente e direttamente sugli ingombri dell'impaginato.
Come. Un progetto grafico semplice e rigoroso, con pochi elementi, una tabella colore e alcune regole sintattiche per la costruzione delle mappe ci hanno permesso di interpretare le indicazioni degli autori con uniformità e precisone.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Zanichelli Editore, Bologna (IT).
Anno. 2012.
Una tavola interattiva
Abbiamo sviluppato la seconda edizione della tavola periodica degli elementi per l'editore Zanichelli.
Come. L'interfaccia è pensata per agevolare il lavoro in classe attraverso la LIM (lavagna interattiva multimediale) e lo studio a casa. Integrata negli Interactive eBook, al suo interno contiene diversi ambienti di studio: Temperatura e stati, Classi, Tavole Tematiche, Palestra.
Cosa. Progetto, UX, UI, sviluppo.
Cliente. Zanichelli Editore, Bologna (IT).
Anno. 2012.
Hoffmann
Un delicato intervento di arredo e d’identità per Hoffmann: un negozio di giochi e giocattoli situato nell’ex Negozio Gavina, disegnato da Carlo Scarpa tra il 1961 e il 1963, a Bologna in via Altabella 23.
Come. Per gli arredi abbiamo voluto fare un omaggio a Carlo Scarpa, elaborando un sistema modulare di pannelli ad incastri ortogonali. Le tipologie dei pannelli si differenziano per dimensioni e colori e soprattutto materiali: legno, alluminio, policarbonato, mdf… ogni pannello esibisce la sua nuda materia. Il montaggio dei pannelli avviene per semplice incastro permettendo lo sviluppo di archietture semplici e lineari o complesse e articolate. Per l’identità visiva si è scelto di far diventare marchio la chiavetta dei giocattoli a molla. Elemento che dà la carica, offre energia, ed indica in particolare l’attenzione alla manualità e alla funzione pedagogica del giocattolo.
Cosa. Arredamento, identità visiva.
Cliente. Hoffman srl, Bologna (IT).
Anno. 2012.
FITSTIC
Nasce Fondazione ITS per le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
Dalla collaborazione di Chialab insieme a istituti, enti di formazione e ricerca, imprese e istituzioni è nata la fondazione FITSTIC (Fondazione ITS per le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione), con lo scopo di progettare e sviluppare percorsi formativi inediti e innovativi nell’ambito dell’area tecnologica dell’informazione e della comunicazione.
Sappiamo quanto sia difficile trovare già formate le competenze necessarie per essere competitivi. Conosciamo l'investimento che le aziende del nostro settore devono affrontare per completare la formazione dei giovani. Le tecnologie produttive della comunicazione cambiano a velocità impressionante, mentre il sistema formativo sembra strutturalmente refrattario all'innovazione e alla ricerca. Facendo parte della fondazione FITSTIC ci auguriamo di poter dare il nostro contributo nel (ri)portare la formazione e la ricerca in primo piano, più vicine alle esigenze degli operatori e al servizio dell'innovazione.
Esplorare la memoria
Il progetto archIVI è un portale che consente di esplorare le memorie della città di Bologna, navigando negli archivi cittadini pubblici e privati. archIVI ha lo scopo di recuperare, tutelare, indicizzare e rendere accessibile l'immenso e frammentato patrimonio di documenti storici, fotografici e audiovisivi che costituiscono la memoria fisica degli ultimi due secoli della città.
Come. Oltre alla co-progettazione e realizzazione del sistema informatico, ci siamo occupati di rendere l'accessibilità alla grande quantità di dati più fluida e semplice possibile. Esperienza d'uso e design dell'interfaccia grafica del portale sono stati curati sino al dettaglio del design di un sistema di icone dedicato.
Anno. 2012.
Collaborazioni. Expert System, Channelweb.
archIVI è finanziato dalla Fondazione del Monte e dalla Fondazione Carisbo e coinvolge enti e istituzioni della città di Bologna.
Nidi di note
Nidi di note è un albo illustrato, un percorso di educazione musicale da sfogliare, leggere, ascoltare che è stato presentato durante l'edizione 2012 di Bologna Children's Book Fair.
Come. Abbiamo collaborato con Sonia Peana e Paolo Fresu che hanno composto e eseguito le musiche, Bruno Tognolini ha scritto la storia e le filastrocche che ha anche letto, Alessandro Sanna ha realizzato le illustrazioni. Noi ci siamo occupati del book design, e abbiamo montato il tutto per i tipi di Gallucci editore. Non è stato facile perché il progetto (che proseguirà con una app) non rientra nei canoni classici delle collane per bambini. È infatti un progetto che racconta fiabe, mostra figure, suona musiche e recita filastrocche. Far fare tutto questo ad un unico oggetto è stata la sfida.
Cosa. Direzione artistica, progetto grafico e impaginazione.
Cliente. Carlo Gallucci editore, Roma (IT).
Anno. 2012.
Collaborazioni. Sonia Peana, Paolo Fresu, Giannino Stoppani Cooperativa Culturale.