Grande manifesto, scritto e illustrato, come mezzo di propaganda di ciò che facciamo più o meno tutti i giorni da molti anni.
Accessibilità del testo
Prosegue la nostra ricerca per aumentare l’accessibilità del testo.
Come. Insieme alla casa editrice Zanichelli abbiamo formalizzato e isolato quelle poche e sintetiche variabili visive il cui utilizzo, entro certi valori, aumenta le probabilità di eliminare gli ostacoli visivi alla lettura del testo scolastico. Dalla nostra decennale esperienza come grafici (ma anche come lettori) abbiamo individuato dieci variabili significative: due relative all’organizzazione della pagina, tre alla composizione del testo, due ai colori, tre ai caratteri tipografici e alla grafica. L’ISIA di Urbino, attraverso l’analisi tipometrica e con l’ausilio dell’eye tracking si è fatta carico di analizzare i libri di testo di Zanichelli.
Cliente. Zanichelli Editore, Bologna (IT).
Anno. 2015.
Collaborazioni. ISIA Urbino.
Vedi: https://www.chialab.it/works/buone-pratiche-per-l-accessibilita-del-testo
Cue Press - Ribalta Digitale
Cue Press è la prima casa editrice digitale dedicata al teatro e alle arti dello spettacolo. È un progetto sostenibile, scalabile e riproducibile di editoria digitale.
Come. Con un po’ di formazione e qualche strumento dedicato abbiamo reso autonoma la casa editrice Cue Press nell’autoproduzione di artefatti grafici. Poche e semplici regole sulle variabili visive da utilizzare dentro limiti stabiliti garantiscono autonomia produttiva, riconoscibilità e qualità visiva.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Cue Press, Imola (IT).
Anno. 2015.
Cue /kju:/ in inglese significa “battuta d’entrata, attacco, suggerimento, imbeccata”.
Saluti dal Pianeta Fiori - Gruppo Fiori a Ecomondo 2014
Per la fiera Ecomondo 2014 abbiamo progettato l’allestimento del Gruppo Fiori come un Pianeta, un luogo dove non finiscono le cose, ma tutto viene raccolto per essere riutilizzato.
Come. Abbiamo realizzato uno spazio interattivo con sei sculture indossabili per altrettanti selfie in un'ambientazione futuristica e (sur)reale.
Cosa. Analisi, progetto e realizzazione, allestimento.
Cliente. Gruppo Fiori, Valsamoggia (IT).
Anno. 2014.
Collaborazioni. Angelo Monne.
Sul Pianeta Fiori non ci sono limiti alla rigenerazione. Ogni materiale, raccolto dal Gruppo Fiori, si trasforma, crea nuovi ambienti, nuovi oggetti, nuove storie. Chi ha visitato lo stand a Ecomondo è diventato un abitante del Pianeta Fiori, lasciandone traccia sui social network qui e qui.
I nostri progetti per il Gruppo Fiori
Piano B
Con un pieghevole e un libro abbiamo raccontato il Piano Strategico Metropolitano di Bologna, grande laboratorio per immaginare la città dei prossimi anni.
Progetto trasversale che coinvolge soggetti pubblici e privati, volto a definire le linee di sviluppo dell'area metropolitana di Bologna.
Come. Nelle 128 pagine del libro abbiamo visualizzato, con l'aiuto delle illustrazioni di Angelo Monne, le idee e i dati emersi da tre forum, quattro tavoli di progettazione, ventisei gruppi di lavoro e sessantasette progetti trasversali.
Anno. 2014.
Collaborazioni. Angelo Monne.
Bè!
Abbiamo realizzato Bè, Bolognaestate, il cartellone delle attività estive coordinato dal Comune di Bologna.
Come. Abbiamo accolto in studio la pecora Bè, con il suo vello di apostrofi fresco di lana, disegnata da to/let. L’abbiamo pettinata e tosata, e portata al pascolo sino a settembre per piazze e strade di Bologna.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Comune di Bologna, Bologna (IT).
Anno. 2014.
Collaborazioni. to/let.
Caratteri al posto giusto
Abbiamo incontrato gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e insieme a loro abbiamo fatto un esperimento di autodesign collettivo: ri-comporre una delle Favole al Telefono di Gianni Rodari ricostruendo nell’aula voce e carattere della pagina del libro che si auto-legge.
Come. Autodesign, caratteri al posto giusto è l’esperienza con cui abbiamo fatto vivere, in sintesi, i punti principali del nostro metodo di lavoro: analisi del testo e del contesto, auto-organizzazione e lavoro di gruppo, separazione e gerarchizzazione delle componenti semantiche, design e applicazione delle variabili visive, test continuo della corrispondenza tra espressione della forma tipografica e contenuto.
Cliente. Accademia Belle Arti, Bologna (IT).
Anno. 2014.
Bioscop
Bioscop è la prima edizione musicale del collettivo di scrittori Wu Ming, in versione Contingent.
Bioscop è costituito da dieci biografie, dieci tracce, dieci facce, dieci storie. Sono cosparse su CD, vinile rosa shocking e libretto.
Come. Abbiamo realizzato Bioscop con caratteri tipografici in legno di pero dell'Ottocento, che resistono nel tempo ai tarli, ai pixel fugaci, ai messaggi che cambiano.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Wu Ming Contingent, Bologna (IT).
Anno. 2014.
Bioscop, istruzioni per l'uso: sfilate lentamente dalla tasca il vinile rosa, posate il lato B sul piatto, alzate il volume ruotando in senso orario la manopola. Sfoderate il libretto, annusate l'odore e leggete i caratteri (tipografici).
Bioscop è anche uno strumento di proiezione pre-cinematografica, inventato in Germania a fine ottocento dai fratelli Skladanowsky.
BCBF 2014: Small Faces
We love difference è Il tema su cui abbiamo lavorato per interpretare l'identità visiva dell'appuntamento più importante al mondo dedicato alla letteratura per ragazzi.
Come. Abbiamo rianimato le icone del marchio storico, un bambino e una bambina che leggono, facendoli diventare i protagonisti dell'edizione 2014. Abbiamo disegnato un centinaio di volti noti e meno noti, reali e fantastici, ma tutti diversi. Gli abbiamo dato vita e lasciati scorrazzare liberamente su tutta la comunicazione.
Cosa. Sviluppo dell’idea e del tema portante, progetto.
Cliente. Bologna Children’s Book Fair, Bologna (IT).
Anno. 2014.
L’immagine dello sport
Di sport sono pieni i mezzi di comunicazione, ma non sempre allo sport è associata un'immagine che rispecchi imprese leggendarie, valori etici e riscatto morale.
È da questa discordanza tra i valori profondi dello sport e l'immagine che invece si consuma quotidianamente sui media che siamo partiti per costruire l'identità visiva della mostra Sport. Figure e parole dai libri per ragazzi, allestita presso il Museo Civico Archeologico di Bologna.
Come. Abbiamo scelto nove parole, quelle che vorremmo leggere tutti i giorni sulle prime pagine dei giornali, e le abbiamo esaltate facendole diventare le protagoniste della comunicazione. Le troviamo nella copertina del catalogo così come sulle pareti dell'allestimento ad accompagnare 94 illustrazioni tratte dai libri per ragazzi che raccontano uno sport diverso.
Cosa. Progetto grafico, impaginazione, allestimento.
Cliente. Cooperativa Culturale Giannino Stoppani, Bologna (IT).
Anno. 2014.
La camera dei bambini. Giocattoli e arredi della collezione Marzadori
La mostra La camera dei bambini. Giocattoli e arredi della collezione Marzadori 1900-1950 è allestita in Salaborsa a Bologna dal 22 marzo al 14 giugno 2014. Comprende 400 opere, molte delle quali uniche.
L'insieme rappresenta un vero e proprio inventario del design e della maestria artigiana dei primi cinquant'anni del Novecento, spesso ispirato dalle avanguardie artistiche: una testimonianza dello sviluppo del costume, dei mutamenti artistici, sociali, produttivi, culturali, storici e pedagogici della nostra società.
Come. Abbiamo fatto rivivere giocattoli e arredi di legno, metallo, vernice a smalto, tessuti lavorati. Nel progetto grafico e nell'impaginazione abbiamo giocato senza rete, senza gabbia, lasciando muovere liberamente gli oggetti nella contemporaneità della pagina bianca, assecondando il solo peso visivo, i loro sguardi e la loro plasticità.
Cosa. Progetto grafico e impaginazione catalogo.
Cliente. Pendragon edizioni, Bologna (IT).
Anno. 2014.
L’Armata dei Sonnambuli
In libreria dall’8 aprile 2014, L’armata dei Sonnambuli è il nuovo romanzo di Wu Ming, il collettivo di scrittori nato nel 2000 a Bologna.
Come. Come già per Manituana e Anatra all'arancia meccanica abbiamo disegnato la copertina.
Cosa. Progetto grafico.
Cliente. Einaudi Editore, Torino (IT).
Anno. 2014.
La giornata di Tea
Per il Gruppo Tea abbiamo realizzato un video per raccontare, in maniera più efficace di qualsiasi infografica, la tipica giornata in cui i lavoratori del gruppo fanno funzionare la città di Mantova.
Come. Per ventiquattro ore abbiamo guardato negli occhi dei lavoratori di Tea e registrato con sguardo discreto i luoghi del lavoro, anche quelli che di solito rimangono invisibili. Un giorno raccontato in 210 secondi con le persone che lavorano, che fanno cose concrete e utili per la vita di tutti.
Cosa. Progetto e realizzazione video.
Cliente. Gruppo Tea, Mantova (IT).
Anno. 2014.
Collaborazioni. Muschi&Licheni.
La scienza in fucina è l'arte di vivere bene - Gruppo Fiori a Ecomondo 2013
La scienza in fucina è l'arte di vivere bene è l’installazione allestita a Ecomondo 2013 per il Gruppo Fiori. Abbiamo cercato di estrarre i valori nascosti dei metalli, ingredienti speciali per preparare ricette ideali.
Come. La conoscenza delle virtù segrete dei metalli è diventata il punto di partenza per scoprire e conoscere il processo virtuoso di raccolta, separazione e riciclo che porta a migliorare la qualità della vita di tutti e a preservare l'ambiente in cui viviamo.
Cosa. Analisi, progetto e realizzazione, allestimento.
Cliente. Gruppo Fiori, Valsamoggia (IT).
Anno. 2013.
I nostri progetti per il Gruppo Fiori
Nelson Mandela Forum
2004, Firenze sceglie di dare il nome di Nelson Mandela (e non un brand di prodotto) al suo palasport.
Andrea Rauch e Gianni Sinni fanno da consulenti per un concorso ben concepito sulla realizzazione del marchio: si partecipa in coppia e il premio è un viaggio con soggiorno in Sudafrica. Partecipiamo, vinciamo e poco dopo partiamo per vedere con i nostri occhi l'eredità lasciata dal padre della riconciliazione nelle strade di Johannesburg, Città del Capo, Robben Island...
Cosa. Immagine coordinata.
Anno. 2004.
Sono passati molti anni, oggi ci sembra giusto ricordare Madiba a modo nostro. Ubuntu!
Sardegna chi-ama Bologna
Un concerto-spettacolo a sostegno della Sardegna.
Dopo l'onda d'acqua che si è abbattuta sulla Sardegna, Paolo Fresu si è subito mobilitato per organizzare un concerto-spettacolo con Devil Trio (Paolo Fresu, Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta), I Virtuosi Italiani, Daniele di Bonaventura, Lella Costa, Geppi Cucciari, Elena Ledda, Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni.
Come. Abbiamo riassunto il dramma e la chiamata di aiuto in un segno grafico che ha le sue radici in terra sarda, un simbolo che abbiamo chiamato "Bronzetto n. 01 detto: eroe di Torpè". Rappresenta uno dei diciassette eroi involontari, che passando sulla terra leggeri, sono stati sacrificati dall'incuria del territorio.
Cosa. Immagine coordinata.
Anno. 2013.
Buchmesse, in Carrozza
Una piccola delegazione Chialab è in partenza, destinazione Fiera del Libro di Francoforte. Nella valigia, l'interactive eBook, per far conoscere anche oltre confine tutte le potenzialità del nuovo cantastorie digitale.
Appuntamento con i nostri colporteurs venerdì 11 ottobre alle 10,30 presso l'area Hot Spot Education / Box C85.
A proposito di libri digitali...
«Nella realizzazione di libri digitali avranno particolare rilievo gli strumenti dello storytelling multimediale, dell’infografica, della visualizzazione in forma interattiva di dati e informazioni. Al centro dell’attenzione saranno dunque le possibilità offerte dall’integrazione di codici comunicativi diversi (testo, immagini, audio, video) nel campo della rappresentazione delle informazioni, della narrazione multimediale, della capacità di motivare e di suscitare attenzione, nonché di stimolare le capacità di comprensione, memorizzazione, astrazione, argomentazione».
Maria Chiara Carrozza, Ministro dell'Istruzione - Decreto sui libri digitali 2013
AAA Accessibilità Abitabilità Apprendimento
AAA Accessibilità Abitabilità Apprendimento. Da due anni portiamo avanti un progetto sull’accessibilità alla lettura.
Una prima fase si è conclusa con la collaborazione di Luciano Perondi per la realizzazione della font Kind e della collana Macramé per l’editore Loescher. Collegata a queste riflessioni ed esperienze su tipografia e performance di lettura segnaliamo la font TestMe, realizzata da Luciano Perondi e Leonardo Romei allo scopo di verificare alcune delle caratteristiche tipografiche più rilevanti nel processo di lettura. TestMe è scaricabile e modificabile in base alla licenza OpenFont.
Come. Il nostro progetto Accessibilità, Abitabilità, Apprendimento si fonda su prove sul campo e un approccio al design inclusivo, e proseguirà nei prossimi due anni convergendo e integrandosi con il progetto interactive eBook. Obiettivo: mettere a frutto la ricerca sull’abitabilità della pagina digitale insieme alla sua accessibilità a persone con problemi di DSA. Il digitale ci offre l’imperdibile possibilità di creare dinamicamente, su misura e in base alle esigenze di ogni lettore, la soluzione più adatta una volta verificate attraverso dei rigorosi test di lettura quali siano le sue specifiche esigenze. Saranno isolate e modificate singolarmente tutte le variabili visive, tipografiche e di composizione della pagina che incidono sulla lettura.
Cosa. Progetto grafico.
Anno. 2013.
Collaborazioni. Luciano Perondi.
TestMe si può sperimentare e scaricare qui.
Chi fosse interessato a contribuire e collaborare a questo studio sulla leggibilità può contattarci, saremo felici di confrontarci.
Nei libri il mondo
Il progetto Nei libri il mondo ha come obiettivo quello di far conoscere attraverso le parole, le immagini, le opere d’arte raccontate nei libri per ragazzi, le storie di popoli che si sono incontrati, di donne e uomini che si sono guardati, di genti che si sono scontrate, di vite che si sono salvate, di gesta che si sono intrecciate.
La cronaca parla di xenofobia e di barche della speranza, di intolleranza e di razza. Noi, nei libri per ragazzi, andiamo alla ricerca di elementi che facciano del dialogo interculturale un percorso in cui si alternano voci narranti, ritmi poetici, pensieri, racconti di vita, immagini, figure, illustrazioni, opere d’arte, con lo scopo di aprire nuovi orizzonti.
Come. Nei libri il mondo è una biblioteca, una mostra e un laboratorio itinerante, che raccoglie libri per ragazzi senza confini, che ribadisce la necessità di una vera educazione civica in grado di fornire strumenti per andare, senza retorica o frasi a effetto, verso l’incontro. La migrazione, le zone di guerra, gli illustratori, gli editori in prima linea, sono parte di un indice che cerca di dare voce ai contenuti e, al contempo, alla qualità del prodotto cartaceo, alla forza evocativa ed espressiva del visivo, alla particolarità del linguaggio utilizzato per veicolare l’incontro, l’accoglienza e l’inclusione.
Cosa. Progetto grafico, allestimento.
Cliente. Giannino Stoppani Cooperativa Culturale, Bologna (IT).
Anno. 2013.
BCBF 2013: 50°
I cinquant’anni di Bologna Children’s Book Fair
Si è celebrato a marzo il 50° anniversario di Bologna Children’s Book Fair. Dopo averne disegnato il logo, ne abbiamo curato la comunicazione visiva in tutte le sue declinazioni.
Come. Abbiamo iniziato disegnando le due cifre: 5 e 0. Una volta, due volte, tre volte, quattro volte… cinquanta volte, cento volte, alla ricerca del segno perfetto che riassumesse i 50 anni della fiera. Ma ognuno di questi segni, confrontati con 50 anni di storie, colori, segni, illustrazioni, autori, illustratori, disegni, mostre, letture, fiabe, racconti… aveva la sua ragione d’esistere e così abbiamo deciso di tenerli tutti. Il progetto ha previsto quindi che i 50 glifi – tutti diversi – cominciassero a vivere di vita propria nella comunicazione. Li abbiamo tenuti in incubazione per un po’, poi hanno iniziato a proliferare: si sono accoppiati, sovrapposti, ordinati, sparpagliati, per animare tutti gli eventi del ricco programma e accogliere i partecipanti.
Cosa. Sviluppo dell’idea e del tema portante, progetto.
Cliente. Bologna Children’s Book Fair, Bologna (IT).
Anno. 2013.
Il nostro lavoro insieme a Bologna Children’s Bookfair
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