Cosa lega i metalli?
Dalla frammentazione all’unità: progetto e costruzione dell’identità visiva di gruppo.
Le imprese che offrono servizi business to business, nonostante la loro sinergia operativa nel costruire un servizio integrato, sono spesso frammentate nell’immagine. Il servizio complessivo, quello su cui si gioca la reputazione dell’impresa, rimane occultato da micro unità comunicative indipendenti. Le imprese Italferro, Fiori metalli, Italmetalli, Cometal, Ecofer, Ekoroma e altre si occupano di recupero e riciclo di metalli ferrosi e non ferrosi, ma non sono riconosciute come parti di uno stesso servizio.
Abbiamo progettato e realizzato un contesto unificato della comunicazione di gruppo: il “Gruppo Fiori”, all’interno del quale le diverse unità produttive potessero riconoscersi e operare.
Per l’archittetura del sistema di branding abbiamo portato in primo piano il marchio “Gruppo Fiori” con un rinnovato design degli elementi base dell’identità visiva: marchio, colori, lettering e la partecipazione annuale alla fiera Ecomondo di Rimini. Un percorso dedicato alla ricerca e alla ri-valorizzazione del “rottame” come valore condiviso non solo da chi lavora nella filiera del riciclo, ma da tutti i cittadini che riconoscono nel riuso una pratica virtuosa e responsabile.
Gruppo Fiori a Ecomondo
Dal 2008, per ogni edizione di Ecomondo progettiamo lo stand del gruppo, elemento centrale sul quale costruire la comunicazione dell’intera annualità. Ogni anno elaboriamo un nuovo concept strategico, ma la sfida rimane la stessa: comunicare cosa fa il Gruppo Fiori facendo interagire, divertire, condividere il momento di fruizione dello spazio. A metà tra laboratorio scientifico e gioco collaborativo, queste esperienze offrono a ragazzi e adulti un’opportunità didattica stimolante e memorabile.
2019. Ri–L'elemento inesauribile del riciclo
Nell'anno del 150esimo anniversario della tavola periodica ci siamo chiesti: può esistere una tavola periodica dei metalli potenzialmente inesauribili grazie al riciclo?
Per l’edizione 2019 di Ecomondo, abbiamo sfidato partecipanti di ogni età a giocare insieme alla ricerca di risposte. Dodici ritratti metallici, quattro tavole periodiche trasformate in un grande campo da gioco da conquistare casella dopo casella, rispondendo a domande su proprietà, curiosità e storia dei metalli, ma sopratutto riflettendo sull’importanza del riciclo. Un’esperienza interattiva e coinvolgente, messa in scena con la collaborazione di Luciano Perondi - Alpaca, e dei science explainer di Tecnoscienza, replicabile a casa o in classe grazie alla versione tascabile del gioco.
2018. Le Metalmorfosi
Il ciclo dei metalli è un’eterna metamorfosi, anzi una metalmorfosi. I rottami raccolti si trasformano in nuovi oggetti per la vita di tutti i giorni. Per l’edizione 2018 di Ecomondo, in collaborazione con Luciano Perondi (Alpaca), abbiamo creato un gioco di carte che permette di conoscere meglio il mondo dei metalli e l’importanza del riciclo. Rispondendo alle domande basate sugli aspetti storici, scientifici e culturali dei metalli, i giocatori possono raccogliere i rottami, per poi riciclarli trasformandoli in oggetti nuovi. La metalmorfosi è compiuta, vince chi ottiene più oggetti riciclati. Durante la fiera il gioco ha preso forma in 4 tavoli, animati dagli scienziati-educatori di Tecnoscienza, coinvolgendo il pubblico e le scuole.
2017. La RiconoScienza dei Metalli
Per l’edizione 2017 di Ecomondo abbiamo allestito un vero e proprio laboratorio scientifico, pensato soprattutto per i ragazzi delle scuole, dove sperimentare usi e proprietà dei metalli tra magneti, lampadine, pinze e ampolle, e studiarne la storia attraverso la filiera del rottame. Conducibilità, magnetismo, densità e malleabilità: 4 proprietà messe alla prova, 4 tavoli da laboratorio con schermi touch interattivi su cui fare esperimenti, test ed esercizi per approfondire la conoscenza dei metalli e scoprire la capacità di molti materiali di essere, per loro natura, infiniti.
2016. Metalli come fiori
Un allestimento in cui il visitatore diventa il protagonista delle infinite trasformazioni dei metalli. Il pubblico si mette in gioco, colorando sulle pareti dello stand grandi e coloratissimi fiori basati sulle forme dei rottami. È così che lo stand si anima, diventando galleria d’arte di forme e colori in continua trasformazione.
2015. Parole cruciali
Un maxi cruciverba lungo 14 metri in cui scovare oltre 300 parole cruciali per l’ambiente, quelle che fanno davvero la differenza nella miniera moderna del Gruppo Fiori. Una divertente esperienza di gioco che guida i visitatori alla scoperta dei termini più rappresentativi legati a riciclo, recupero e lavorazione dei metalli ferrosi e non ferrosi.
2014. Pianeta Fiori
Uno spazio interattivo con sei sculture “indossabili” per altrettanti selfie in un’ambientazione futuristica e (sur)reale. Ogni materiale, raccolto dal Gruppo Fiori, si trasforma, crea nuovi ambienti, nuovi oggetti, nuove storie. I visitatori dello stand a Ecomondo sono diventati abitanti del “Pianeta Fiori”, lasciandone traccia sui social network. Le illustrazioni sono di Angelo Monne.
2013. La scienza in fucina è l’arte di viver bene
Una grande cucina-fucina-laboratorio dove mostrare l’alchimia e i valori nascosti dentro a ogni metallo. Un’installazione attiva che ha coinvolto migliaia di visitatori, chiamati a comporre la loro ricetta ideale per un futuro di valori. Si scelgono i metalli dalle cassette, osservandoli e toccandoli: alcuni sono pesanti, altri leggeri, alcuni freddi, altri caldi, ognuno ha proprietà diverse. Si pesano sulla bilancia, poi si stampa lo scontrino e lo si conserva insieme allo borsa della spesa. L’esperienza si è conclusa con il libro La scienza in fucina è l’arte di viver bene: una selezione di 12 ricette-racconti raccolti da un anonimo autore e illustrati in filo di ferro da Berger&Talleri.
2012. Una miniera di storie
5 scuole, 5 biblioteche di classe, 505 libri di scienza che viaggiano tra le aule di Crevalcore, Pieve di Cento e Mirabello. Piccole biblioteche scolastiche “viaggianti”, dedicate alla divulgazione scientifica e alla sensibilizzazione verso i temi che riguardano l’ambiente, e presentate ai ragazzi attraverso una serie di laboratori-lettura allestiti durante la fiera.
2008 – 2011. Prime edizioni
Con l’edizione 2008, Siamo tutti minatori, abbiamo allestito una mostra interattiva per raccontare a bambini e ragazzi i vantaggi per l’ambiente del riciclo dei metalli. Nell’edizione 2009, Lettere dai rottami, abbiamo fatto parlare direttamente i rottami. Abbiamo disegnato un alfabeto con i pezzi di metallo raccolti nei cantieri del Gruppo Fiori e coinvolto lo scrittore Matteo Marchesini, che ha scritto 26 storie sulle vite precedenti dei metalli raccolti. Per l’edizione 2010, Faccia da riciclo, abbiamo sondato cosa pensano le persone del recupero e riutilizzo dei materiali. Con il coinvolgimento degli allievi della Scuola elementare di scrittura diretta da Paolo Nori, abbiamo registrato e fotografato storie di “riciclaggio domestico”. Poi Formulare il futuro, edizione 2011: una parete in metallo, quella dello stand o quella del frigo di casa, 100 parole magnetiche e la possibilità di comporre il futuro.